A volte si ricorda, a volte si dimentica.
Si vuole ricordare, si vuole dimenticare.
Un ricordo può emergere ricordando,
un ricordo può emergere dimenticando.
Ricordare è naturale,
dimenticare è naturale ma può anche essere un'arte.
Ho voluto dimenticare,
ho coltivato la sublime arte della cancellazione dei ricordi.
Appassionato ho combattuto eroicamente contro l'ambigua ed insidiosa seduzione della memoria.
E' stata una lotta impari, condotta senza esclusione di colpi.
Enorme è stata la gioia quando ho vinto la partita.
Ho voluto dimenticare ed i miei sforzi sono stati premiati.
Finalmente ho dimenticato tutto.
Ho anche dimenticato di dimenticare.
Ora non ricordo più perchè ricordo...ancora
22.12.2009
Vincenzo Cordovana
martedì 22 dicembre 2009
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1 commento:
..è Santo Stefano e mi trovo a passeggiare con la mia famiglia in Via Libertà: urge necessità di contante per acquisto imminente. Vedo un Bancomat, mi avvicino, faccio la coda per il prelievo .. ma mi accorgo di avere dimenticato il PIN. A quel punto la memoria mi porta indietro al Natale, ai discorsi fatti sulla dimenticanza voluta e/o necessaria, al fatto che la mia mente si rifiuta a concedere un elemento che appartiene al materiale e non all'immateriale dei ricordi, al ruolo che i ricordi esercitano sulla vita di ogni giorno, ... quando una signora in fila mi dice "..... se deve perdere ancora tempo si metta da parte e mi faccia prelevare!" ..immediato il flashback del PIN ed il prelievo. Mentre mi allontanavo non sapevo se ringraziala o definirla "b......na" per aver interrotto un momento di aulica riflessione. ...ho preferito dimenticare... (mi consumasti cu sta mi...ia di filosofia!) Giovannello
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