Ha suscitato consenso totale e commozione
la storia musicale di un uomo che, privo di ragione,
volle fuggire da bieca istituzione
facendo un fatal volo giù, giù da un finestrone,
parlandoci di amore che vuole libertà,
combatte le censure, sfida la gravità.
Ignoto, un altro uomo, fuggendo la consorte,
volò dal suo balcone cercandovi la morte
ma, ahimè ! fu sfortunato,
cadendo sul selciato
finì su un macchinone che vi era posteggiato,
così gli sfondò il tetto e il nostro amico Gianni,
rimasto vivo e storpio, financo pagò i danni.
Nessuno lo ricorda, salvò così la pelle,
rimase con sua moglie
in sedia con rotelle.
Morale presuntiva da queste due strofette:
il volo ben riuscito dal pian numero sette
esisterà soltanto in fiabe o canzonette
03.04.2007
Vincenzo Cordovana
giovedì 19 marzo 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento