Ricordo quel colore,
io ero un ragazzino,
ricordo quel calore,
di maggio, un bel mattino.
Ricordo che inseguivo,
rotonda la mia meta,
che calma rimbalzava,
un po' stella cometa.
Ricordo come allora
che in essa mi annullavo,
cieli, abissi, mari, monti
leggero valicavo.
Ricordo che quel mondo,
sudato sul campetto,
facevo rotolare
con semplice calcetto.
Chissà se l'universo,
la vita e pur l'amore
sia solo un bel trastullo
del Grande Calciatore.
Chissà se il mappamondo,
la notte, la mattina,
sia solo, da gioco,
che rimbalza, una pallina
03.09.2010
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