E’ opinione diffusa nel mondo occidentale,
sarà un'efferatezza, per altri è un pò normale,
che massima espressione sia di democrazia
far penzolare il tiranno nella via,
come se il progresso del tempo, della storia,
sia meglio scandito da l'uman pendolo, a futura memoria.
In tale condizion, logicamente,
valor si da alla vita, condizionatamente.
Ripenso quindi alla Lauretta,
di sedici anni che, per condiviso ardore,
ebbe a trovarsi li sola soletta
a fronteggiar l’inquisitor d’amore:
“...ragazza lo sai che è sempre una viltà
volersi avvalere dell’opportunità
di viver differita la tua maternità?,
Ragazza che fai, non provi ancor vergogna
vuoi gettar l’innocente nel nero di una fogna?
Che orrore, che scempio, giammai l’aspirazione,
se proprio aborto sia, sia con l’impiccagione...”
Vincenzo Cordovana
12.01.2007
domenica 19 aprile 2009
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