Ma che bella la famiglia
del vicino, coniugale,
padre, madre, nonna, figlia,
un gruppetto niente male.
Ma che bella la famiglia
senza grilli per la testa,
di valor sacramentale,
che santifica la festa.
Ma che bella la famiglia
fondamento del sociale,
garanzia della morale,
di una vita celestiale
Ma che bella la famiglia
che non fa provocazione,
il papà si fa la figlia
ma con grande discrezione.
Ma che bella la famiglia
che esce unita in bel vestito,
poi, la sera, il buon marito
va a trovare un travestito.
Che squallore la famiglia
sconsacrata del vicino
lui, financo, è marocchino,
hanno avuto anche un bambino
fan l'amor convulsamente,
oh !, che cosa repellente,
che pericolo sociale,
che marasma generale.
E che dir di quella coppia
che mi trovo dirimpetto,
lui avvocato, lui architetto,
fan l'amore col culetto.
Che soverchia eccitazione,
che penosa condizione,
dove son le mie certezze,
le censure, le bassezze ?
Che sconquasso universale,
di spessor condominiale,
sta gridando anche il bambino
...sto cercando un accendino...
23.01.2007
Vincenzo Cordovana
sabato 31 gennaio 2009
venerdì 30 gennaio 2009
Lo spappolamento
Non puoi entrare in sacrestia
se la spina tiri via
non sei amico di Gesù
se di viver non vuoi più,
se non vuoi aver pazienza
nel finir la tua esistenza.
Non potrai più confessarti
se rinunci a spappolarti.
Perché è detto ed anche scritto
che il malato resti zitto
che capisca la ragione
di una santa consunzione
che se fugge a questo inferno
sia dannato al fuoco eterno
che saluti il suo domani
senza muovere le mani
Vincenzo Cordovana
Ficarazzi, li, 23.12.2006
se la spina tiri via
non sei amico di Gesù
se di viver non vuoi più,
se non vuoi aver pazienza
nel finir la tua esistenza.
Non potrai più confessarti
se rinunci a spappolarti.
Perché è detto ed anche scritto
che il malato resti zitto
che capisca la ragione
di una santa consunzione
che se fugge a questo inferno
sia dannato al fuoco eterno
che saluti il suo domani
senza muovere le mani
Vincenzo Cordovana
Ficarazzi, li, 23.12.2006
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giovedì 29 gennaio 2009
Mal'occhio
Dopo il telegiornale
sono andato in un locale,
sai com'è, io son vitale
e mi sento niente male
Giunto li
col mio mio fascìno
sto seduto ad un tavolino
e mi godo un cognacchino
quando vedo una cubista,
che era una anestesista,
io le faccio l'occhiolino
lei mi dice un momentino
mi ritiene un candidato
ad una morte prematura
e com’è da sua premura
mi propone una puntura.
Li per li rimango scosso
ma volendo stare al gioco
poi la porto a casa mia,
lei mi fa l'eutanasia
Hai capito caro cocco
che se incontri una cubista
si va bene che la tocchi
puoi lasciare andar le mani
ma stai fermo con quegli occhi
Vincenzo Cordovana
Ficarazzi, li, 22.12.2006
sono andato in un locale,
sai com'è, io son vitale
e mi sento niente male
Giunto li
col mio mio fascìno
sto seduto ad un tavolino
e mi godo un cognacchino
quando vedo una cubista,
che era una anestesista,
io le faccio l'occhiolino
lei mi dice un momentino
mi ritiene un candidato
ad una morte prematura
e com’è da sua premura
mi propone una puntura.
Li per li rimango scosso
ma volendo stare al gioco
poi la porto a casa mia,
lei mi fa l'eutanasia
Hai capito caro cocco
che se incontri una cubista
si va bene che la tocchi
puoi lasciare andar le mani
ma stai fermo con quegli occhi
Vincenzo Cordovana
Ficarazzi, li, 22.12.2006
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